Doppler deve il suo nome al fenomeno consistente nel cambiamento apparente di frequenza o lunghezza di un’onda percepita da un osservatore che si muove rispetto alla sorgente dell’onda stessa.
Il lavoro si compone di due file audio, diffusi da una coppia di speaker disposti a torre e da un Leslie, amplificatore usato negli organi Hammond per creare particolari effetti sonori tra cui la ricreazione dell’effetto Doppler mediante la rotazione fisica di due trombe.
I file, risultanti da campionature modificate attraverso cambiamenti di velocità e insistendo sui parametri di eco e di riverbero, si intersecano in un gioco ipnotico.
Il suono che si propaga in modo omnidirezionale dal Leslie crea un fondale in completa sommersione. Le due casse lo seguono per un po’, emanando un’onda calda, una bolla, una concentrazione che è però destinata a perdersi e a sgretolarsi in un suono vigoroso e acceso, simile all’innesco di una saldatura, in un tintinnio sgranato e quasi chimico che si spinge fino a sfregare il fondo.