Szabla
, 2012Installazione audio
02’32’’ loop
Szabla è il termine polacco da cui deriva la parola italiana sciabola.
Il lavoro è realizzato attraverso la rielaborazione digitale di alcune campionature audio a cui vengono inseriti dei parametri di modifica. La traccia di partenza è capovolta invertendone il verso e il software utilizzato viene portato fino al proprio limite mediante l’estremizzazione dello sporco sonoro e l’aumento degli effetti di eco e di riverbero.
Nell’aria, la sonorità dell’affilarsi di un coltello. Szabla è tutta contenuta nel suo nome.
Secca. Tagliente. Ha l’eleganza dei movimenti eseguiti con la sciabola nel Tai Chi. La stessa vigorosa energia. Con spostamenti precisi e accurati, si volge a colpire, dividere, tagliare. Intercetta, si ritira, sbuccia. Si apre, gira, drappeggia. Trafigge.
La sua è una danza sottile, inebriante, marziale.