Untitled (Trapano)
, 2007Penna nera su carta
12 disegni 60 x 50 cm ciascuno. Collezione privata
Un compasso, con una penna sistemata al posto della mina che ne costituisce l’attrezzo scrivente, innestato nel mandrino di un trapano.
Azionando il trapano e tenendolo perpendicolare al foglio, acceleravo finché il disegno non si esauriva da solo. Ad un certo punto, la velocità era così forte che uno degli elementi cedeva. Il compasso che si scardinava o la cannuccia della penna che faceva uscire tutto l’inchiostro eccedendo oltre i limiti del foglio, dettavano la conclusione del lavoro.
UNTITLED (TRAPANO) è il tracciato di una voce ronzata. Si perde nel tappeto di un’orchestrazione stirata e revocata da un’eterna preparazione, per la fine dei tempi. È l’inizio del mio pensiero post rock.