COMPENDIUM MALEFICARUM
, 2017http://www.flashartonline.it/?s=COMPENDIUM+MALEFICARUM
Rubrica di n.8 uscite
Per recarsi al sabba notturno la strega si denuda e si spalma con un unguento fatto di carne o di sangue di bambino. Quindi invoca il diavolo e si mette a cavalcioni di una sedia o di una scopa, ma vanno bene anche un bastone, un forcone, un maglio per battere il lino, uno sgabello. A volte il volo avviene cavalcando una gatta, un caprone, un cane o un toro. Chi le spia, vede le streghe scomparire in una nuvola azzurra. Se, tornando a casa in groppa al diavolo vengono sorprese dal suono della campana della prima messa, succede che restino sospese in aria. Sole, perché il diavolo, accorto, se ne fugge.
Compendium Maleficarum, titolo preso a prestito da un trattato di demonologia scritto nel 1608 da Francesco Maria Guazzo, è una galleria di mostri, di streghe, di vuoti, di demoniaci terrori. Di patti stretti con il diavolo. Di anime perse. Che attraversano i tempi e si stringono attorno alle paure dell’oggi.
Si articola in otto puntate – concepite per la rubrica In Residence di Flash Art Online – in cui si dispiega una serie di disegni selezionati all’interno di un ampio bacino di archivio.
Tracciati con penne, colori e pennarelli, sono appunti sporcati e logori, esposti a dilavamenti, maltrattamenti, incurie, e inaspettati recuperi.